Marciava sulla terra | Finché non giunse al mar

Special

Marciava sulla terra | Finché non giunse al mar 
spettacolo nell’ambito del progetto Per Aspera ad Astra  
a cura del Teatro dell’Argine 

GIOVEDÌ 6 GIUGNO ORE 15.00 (ingresso pubblico esterno ore 14.30) 
VENERDÌ 7 GIUGNO ORE 10.00 (ingresso pubblico esterno ore 9.30) 
PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI BOLOGNA ROCCO D’AMATO (via del Gomito, 2 – Bologna) 

con i partecipanti al corso di formazione nei mestieri del teatro presso la Casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato – sezione giudiziaria e penale Icham Boutouil, Artem Bulba, Vincenzo Cici, Mehdi Fadl, Hamza Hadad, Ali Hedhli, Fabio Hudorovic, Antonio Lanzetta, Cosimino Mirko Lettieri, Vilson Lleshaj, Fath Melloul, Pietro Piazza, Francesco Porcu, Hamid Ribate, Micheal Ruga, Tommaso Russo, Mohamed Chohdi Shili, Francesco Turco, Athos Vitali
e con Andrea Zerbini 

drammaturgia Mattia De Luca e Giulia Franzaresi 
regia Giulia Franzaresi 
aiuto regia Clio Abbate, Giacomo Armaroli, Mattia De Luca 
scenografia Nicola Bruschi 
tecnici audio luci Eva Bruno, Carlo Corticelli, Erio Lugli 

corso a cura di Clio Abbate, Giacomo Armaroli, Eva Bruno, Nicola Bruschi, Mattia De Luca, Giulia Franzaresi 
coordinamento artistico Micaela Casalboni  
organizzazione Martina Antonelli, Jessica Bruni 
promozione Jessica Bruni, Iside Mora, Giulia Pompili 
amministrazione Sonia Scanu 

si ringrazia la casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato 

Il progetto Per Aspera ad Astra, che porta il Teatro dell’Argine a lavorare presso la Casa Circondariale Rocco D’Amato di Bologna, giunge alla sua sesta edizione
Anche quest’anno le attività del corso di formazione professionale nei mestieri del teatro sono andate di pari passo con la costruzione di un nuovo spettacolo teatrale, che rappresenta, a un tempo, la possibilità di far crescere la compagine di lavoro, tra vecchi e nuovi partecipanti; di mettere in pratica per questi ultimi quanto appreso e sperimentato nei percorsi didattici; e di esplorare nuove possibilità di trasformazione dello spazio scenico all’interno della Casa Circondariale attraverso il teatro, sia in senso fisico e visuale che metaforico e di azione, umana e artistica.  
Sempre a partire dal confronto con il gruppo (che quest’anno si è ulteriormente allargato e rinnovato), è nato il lavoro di quest’anno, che si confronta con il tema del viaggio, dell’incontro e dell’inaspettato, trascorrendo continuamente tra le dimensioni del reale, del surreale e dell’onirico. 

Questa è la storia di un uomo, Wilfrid, che riceve una telefonata nel cuore della notte e che è costretto a partire per ritrovare il cadavere di un padre di cui non ricorda nemmeno il volto.  
Questa è la storia di paesi assurdi in cui piovono oggetti dal cielo, di personaggi incredibili condannati a spalare carbone, ma anche di ombre opprimenti e di malcelati cannibali, di canti di sirene e di un deserto che sta per collassare su se stesso. 
Questa è la storia di un riconoscersi nei panni degli altri, e di incontri fortuiti che diventano legami. 
Questa è la storia di un addio e di un lasciarsi lento, pieno di quel tempo che di solito non si ha quando ci si deve salutare per sempre.  
Questa è la storia di un viaggio che termina lasciando spazio alla vita di chi resta. 

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria
Qualora la richiesta di prenotazione arrivasse a capienza raggiunta, sarete messi in lista d'attesa. 

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE 
Vi comunichiamo che la prenotazione tramite Google moduli è possibile solo con account Gmail cliccando qui.
Coloro che possiedono altri indirizzi mail possono inviare i dati richiesti (consultabili qui) a biglietteria@itcteatro.it

ATTENZIONE! 
Le richieste inoltrate dopo il 5 maggio 2024 non saranno prese in considerazione. 
I dati personali sono richiesti in largo anticipo per permettere alla struttura della Casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato di poter effettuare le dovute verifiche. 
La conferma dell'avvenuta autorizzazione sarà comunicata dal Teatro dell'Argine via mail entro lunedì 3 giugno

L’accesso alla Casa Circondariale è consentito anche a minori a partire dai 10 anni di età, con documento di identità valido e con l’accompagnamento di un genitore o di chi ne esercita la patria potestà
 
Per maggiori informazioni: martina.antonelli@teatrodellargine.org| biglietteria@itcteatro.it| tel. 051 6271604 - 051 6270150

Per saperne di più sul progetto Per Aspera ad Astra clicca qui.

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