Viaggiatore immobile

giovedì 4 aprile - ore 21.00
Un concerto di Remo Anzovino
Remo Anzovino (pianoforte)
Vincenzo Vasi (theremin, glockenspiel, basso, campionatore e voce)
Marco Anzovino (percussioni e chitarra acustica)
Alberto Milani (chitarra elettrica)
Intero: € 18,00; Ridotto: € 15,00
Si intitola Viaggiatore Immobile il quarto album di Remo Anzovino, un capolavoro di immaginazione e comunicazione, che lo proietta e candida come uno tra i più moderni, trasversali e cinematografici pianisti‐compositori italiani.
Ancora una volta è la sua capacità di creare dei veri e propri racconti in musica che colpisce di questo album, a detta di molti, il suo migliore. Il protagonista assoluto ‐ il vero viaggiatore immobile – è il pianoforte a coda, strumento ingombrante e difficile da trasportare, che agisce nelle melodie come voce narrante. Nella visione cinematografica di Anzovino, questo strumento policromo è un viaggiatore che esplora, con la forza della sola immaginazione, luoghi, atmosfere, sapori e culture dei quattro angoli del mondo.
Per questo Viaggiatore Immobile è un grande omaggio alla fantasia. I tasti bianchi e neri del pianoforte sono la cartina geografica di un percorso senza limiti: sia che stiamo fermi di fronte ad un computer o ad una catena di montaggio, dentro un metrò o su un aereo che ci porta dall’altra parte dell’oceano, siamo tutti viaggiatori immobili. Una parte di noi è sempre altrove, impegnata in un altro viaggio segreto fatto di dolori ed emozioni. E Viaggiatore Immobile va a toccare quelle più forti e ancestrali: il desiderio, la fascinazione, la sessualità, lo spasimo, l’amicizia, la solitudine, la fatica, il senso ciclico delle esperienze.
Le parole più cercate
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